METTIAMO IN RETE LE ECCELLENZE DELLA DIDATTICA

Nei nostri residenziali promuoviamo il confronto tra professionisti, l’apprendimento reciproco e la co-creazione di soluzioni formative innovative.

EQF

Apprendimenti in Gioco

V Edizione – L’Aquila, 24-25 Luglio 2024 | Un residenziale per esplorare il potenziale del gioco come strumento educativo, integrando prospettive transdisciplinari attraverso talk ispirati al format TED, attività esperienziali, laboratori e momenti di decompressione pre e post attività | Highlights: Talk ispirati al format TED e laboratori interattivi  |  Collaborazioni con realtà locali per valorizzare il territorio  |  Un evento per esplorare la forza educativa del playful learning e alimentare la curiosità come motore di cambiamento.

Alla sua quinta edizione, il residenziale formativo di CIAPE ha esplorato come il gioco e la bellezza possano stimolare l’apprendimento (continuo) e promuovere una cittadinanza attiva e consapevole.

A poche settimane dal lancio del Manifesto della Pedagogia del Bello, il Residenziale “ApprendiMenti in Gioco” si è concentrato sul quarto principio relativo all’esplorazione: “La forza nascosta che sollecita l’apprendimento è la gioia di esplorare, in grado di attivare il pensiero critico e il ragionamento. Questa capacità non è nient’altro che la curiosità. La curiosità potenzia quindi l’efficacia e la messa a terra di qualsiasi iniziativa educativa, e saperla accendere o indirizzare attraverso domande stimolo favorisce un’attitudine positiva al cambiamento.” 

Protagonista è stato il gioco, come approccio esperienziale per sprigionare il potenziale apprenditivo e i talenti delle persone, con un focus sull’innovazione didattica.

La quinta edizione del rinomato residenziale formativo promosso da CIAPE ha proposto un programma ambizioso dal titolo “ApprendiMenti in Gioco – Innovare la didattica attraverso il playful learning. La due-giorni è stata ospitata nel centro storico dell’Aquila, città baluardo di bellezza e resilienza, ed è stata riservata a 15 partecipanti provenienti da ogni regione d’Italia (formatori, educatori, pedagogisti, docenti, coordinatori e gestori di servizi di istruzione e formazione, filosofi, antropologi e “play hunters”). I partecipanti, selezionati in quanto espressione di buone prassi sul tema, sono stati protagonisti di talk in coerenza con il format TED, attività esperienziali, laboratori e momenti di decompressione pre e post evento.

L’evento non è stato un semplice percorso di apprendimento non formale. E’ stato un momento speciale che ha vissuto di molteplici istanti esperienziali, ideato per facilitare il networking e lo scambio di buone prassi tra le eccellenze della formazione continua – e non solo – al fine di creare anche nuove sinergie per lavorare insieme, concretamente, a possibili iniziative congiunte. La pedagogia del bello, e il gioco, si fondano sull’idea che l’estetica e i valori condivisi possano essere veicoli pervasivi per rinnovare l’apprendimento, promuovere l’inclusione sociale e sviluppare una cittadinanza attiva e consapevole nell’ambito dell’educazione degli adulti, dei giovani e dell’infanzia. 

L’appuntamento del 24 e 25 luglio 2024 all’Aquila ha consentito di creare e condividere prassi virtuose, esperienze e strumenti in grado di educare al gioco quale moltiplicatore di senso nell’esistenza. Per far sbocciare talenti altrimenti sopiti, accendere la gioia di esplorare, e quindi attivare il pensiero critico e il ragionamento. 

La Pedagogia del Bello

Edizione IV – Spoleto, 25-26 Marzo 2024 | Un viaggio nel potenziale educativo dell’estetica e dei valori condivisi. Questo evento ha esplorato il ruolo del bello nella promozione di cittadinanza attiva e inclusione sociale, e partorito il Manifesto della Pedagogia del Bello. | Highlights: Lectio magistralis e laboratori esperienziali su Caviardage, estetica e apprendimento  |  Co-creazione del Manifesto della Pedagogia del Bello  |  Una riflessione olistica su come educare al rispetto di sé, dell’altro e del bene comune.

Alla sua quarta edizione, il residenziale formativo di CIAPE ha esplorato il potenziale trasformativo dell’estetica e dei valori condivisi nell’ambito dell’educazione degli adulti, dei giovani e dell’infanzia. La pedagogia del bello si fonda sull’idea che l’estetica e i valori condivisi possano essere veicoli potenti per stimolare l’apprendimento, promuovere l’inclusione sociale e sviluppare una cittadinanza attiva e consapevole.

La quarta edizione del rinomato residenziale formativo promosso da CIAPE ha proposto un programma ambizioso dal titolo La pedagogia del bello. La due-giorni, organizzata in Umbria e riservata a 15 partecipanti provenienti da ogni regione d’Italia (formatori, educatori, pedagogisti, docenti, coordinatori e gestori di servizi di istruzione e formazione, ma anche filosofi, antropologi e “beauty hunters”), è stata spazio dinamico per un confronto orizzontale sulla dimensione estetica dell’educabilità umana.

Ci siamo spesso chiesti se fosse opportuno, e finanche giusto, tirare in causa il lessico dell’estetica mentre il mondo reagisce apatico alle crisi, rimane impassibile di fronte a guerre e violenza, risponde con rassegnazione alla solitudine e all’individualismo. Ci siamo risposti che riaffermare i valori che sottendono al concetto di bello diventa, oggi più che mai, non solo opportuno, ma imprescindibile e improcrastinabile.

In un contesto di dilagante anestesia emotiva, è mutuando teorie e pratiche della pedagogia del bello, della filosofia, dell’antropologia, che appare verosimile tracciare traiettorie che possano aiutarci a restituire possibilità all’unicità individuale e dunque a considerare la persona in modo olistico, promuovendo il rispetto di sé e dell’altro, riflettendo sul rapporto con il bene comune, sostenendo la cittadinanza attiva, i valori democratici e la sostenibilità.

L’appuntamento è stato il 25 e 26 marzo 2024 a Spoleto. Per essere, creare, condividere prassi virtuose, esperienze e strumenti in grado di educare al bello quale veicolo di senso nell’esistenza. Per esplorare la pedagogia dell’irripetibile con uno sguardo riflessivo sull’originalità di ognuno e del mondo che ci circonda. Per integrare la sensibilità estetica in uno stile cognitivo in grado di guidare l’individuo verso una nuova interpretazione della realtà, che sia finalmente sintesi di razionalità ed empatia.

La Qualità nel Settore Infanzia

Edizione III – Cilento, 26-27 Giugno 2023 | Un residenziale per esplorare standard e strumenti per migliorare l’educazione e la cura della prima infanzia, in linea con le raccomandazioni europee. | Highlights: Laboratori su progettazione e valutazione dei servizi educativi | Networking e improvvisazione teatrale immersi nella natura del Cilento | Un’opportunità per innovare il settore ECEC con approcci pratici e concreti.

Genitorialità Consapevole

Edizione II – Fiuggi, 1-3 Febbraio 2023 | Un incontro dedicato ai professionisti del settore infanzia, focalizzato sullo sviluppo di strumenti e pratiche per favorire una genitorialità consapevole e inclusiva. | Highlights: Approcci innovativi come il metodo Persona Doll per l’inclusione. | Tavoli di lavoro collaborativi per creare nuove progettualità. | Un’occasione unica per migliorare la qualità dei servizi e creare una rete attiva di esperti.

Professione Infanzia

Edizione I – Parrano, 7-9 Novembre 2022

Un’esperienza unica di formazione residenziale dedicata ai professionisti del settore infanzia, con esperti nazionali e internazionali che hanno condiviso strumenti e tecniche innovativi.

Highlights:

  • Temi chiave come la Genitorialità consapevole, l’Home visiting e la promozione della giustizia sociale nelle strutture per la prima infanzia.
  • Attività olistiche come yoga, escursioni meditative e deriva filosofica.
  • In una country house nel suggestivo “Borgo Consapevole” di Parrano, per un’esperienza immersiva.