Il progetto Emphos “Offrire competenze innovative ai Professionisti della gestione dei Musei e allo staff delle Organizzazioni operanti nel settore dei Beni Culturali tramite la ricerca e la formazione sull’imprenditorialità culturale” ha l’obiettivo di sviluppare le abilità imprenditoriali dei Professionisti della gestione dei Musei tenendo al contempo in considerazione altri aspetti chiave come quello della conservazione: che dovrebbero andare di pari passo. Da qui nasce il concetto di “imprenditorialità culturale”.
In molti paesi europei, l’arte e la cultura sono sussidiate dal governo; comunque, a causa della crisi e dei tagli applicati ai budget, l’ammontare di fondi a disposizione per sussidi diretti sta decrescendo: alcune organizzazioni che si occupano di beni culturali e della gestione di musei, non hanno a disposizione abbastanza fondi per sostenersi. La capacità di mettere in pratica le abilità imprenditoriali – come ad esempio la costruzione di network, il fundraising, la creazione di nuovi modi per coinvolgere il pubblico – sta assumendo crescente importanza per una gestione efficace dell’organizzazione.
Vi è in particolare il bisogno di acquisire maggiori abilità imprenditoriali specifiche per il settore della cultura e di metterle in pratica. Anche se in molti stati membri dell’UE esistono corsi formativi rivolti al settore museale e dei beni culturali, il loro numero, l’accessibilità e la certificazione rimangono scarsi. Il progetto mira a dare la possibilità alle organizzazioni del settore museale e dei beni culturali di acquisire competenze e strumenti nel campo dell’imprenditoria culturale.
Gli obiettivi specifici sono i seguenti:
– definire il concetto di imprenditoria culturale, contribuendo alla sua conseguente comprensione e riconoscimento;
– effettuare un lavoro di ricerca sul tema dell’imprenditoria culturale negli stati membri e nel contesto Europeo, costruendo un partenariato strategico di lunga durata tra le organizzazioni chiave di settore e del campo dell’istruzione intorno ad una comune agenda incentrata sulla ricerca;
– contribuire alla definizione del curriculum dell’ “imprenditore culturale” stabilendo gli elementi specifici / le abilità necessarie e le modalità più efficaci per acquisire queste abilità; utilizzando tecniche innovative relativamente agli ambiti stabiliti;
– sviluppare un corso pilota di formazione professionale (VET) sull’imprenditorialità culturale specificamente indirizzato allo staff di piccoli musei e organizzazioni del settore dei beni culturali, sperimentandolo sul campo;
– utilizzare il corso formativo ed i risultati del progetto, nell’ambito delle organizzazioni partner, così come più in generale a livello europeo, grazie alla creazione di una comunità e di una piattaforma online incentrata sull’imprenditoria culturale che continuerà la sua attività oltre la fine del progetto.
Il partenariato comprende 5 organizzazioni provenienti da Paesi Bassi, Italia e Regno Unito.
Maggiori info: research@ciape.it