“My Gender Rights” si pone l’obiettivo di favorire l’inclusione dei minori non accompagnati, anche in una prospettiva di genere, attraverso lo sviluppo di strumenti integrati ed indirizzati a professionisti, giovani volontari e ai migranti stessi.
L’uguaglianza tra uomini e donne costituisce un principio fondamentale dell’Unione Europea. La strategia Europa 2020 sottolinea come l’uguaglianza di genere sia una leva per la crescita economica, l’occupazione, la coesione sociale e lo sviluppo sostenibile.
Allo stesso tempo, l’Europa deve affrontare una seria crisi migratoria, in cui attenzione speciale deve essere riservata ad un gruppo sociale particolarmente debole ed indifeso – i minori non accompagnati. Ciò è stato evidenziato dal Consiglio d’Europa e dall’Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite (UNHCR); entrambi hanno richiesto programmi europei indirizzati a supportare i minori non accompagnati che assicurino una loro maggiore inclusione.
Il progetto “My Gender Rights” ha sviluppato cinque strumenti educativi e formativi inerenti i temi dell’uguaglianza di genere e dell’inclusione di minori non accompagnati. L’approccio suggerito è particolarmente rilevante per i giovani migranti cresciuti in paesi con una legislazione differente ed un diverso punto di vista in merito all’uguaglianza di genere rispetto all’Europa.
Il progetto è condotto da sei paesi colpiti dalla crisi dei migranti: Bulgaria, Francia, Germania, Italia, Turchia e Gran Bretagna. L’approccio di tipo internazionale è in grado di arricchire l’efficienza del progetto, contrastando i differenti livelli di maturità dei vari contesti nazionali nel favorire l’uguaglianza di genere e l’accoglienza dei minori non accompagnati.
Attraverso “My Gender rights” il partenariato mira a raggiungere importanti obiettivi:
– sensibilizzare ed educare i minori non accompagnati, così come i professionisti ed i giovani volontari che si prendono cura di loro.
– fornire agli operatori giovanili ed ai volontari che si prendono cura dei minori non accompagnati, le abilità necessarie a lavorare con loro in una prospettiva di genere.
– educare i minori non accompagnati in una prospettiva di genere per quel che riguarda i loro diritti e la loro vita sociale e lavorativa futura.
– fornire ai centri di accoglienza ed alle organizzazioni che lavorano con i minori non accompagnati, strumenti formativi ed educativi appropriati.
Questi obiettivi sono perseguiti attraverso lo sviluppo di cinque strumenti formativi ed educativi:
– Un corso E-Learning sulle problematiche relative all’uguaglianza di genere, indirizzato ad organizzazioni operanti nel settore della gioventù ed ai centri di accoglienza per minori non accompagnati
– Un Cartone animato con finalità educative sull’uguaglianza di genere
– Testimonianze video realizzate da ex minori non accompagnati
– Laboratorio-gioco sull’uguaglianza di genere per minori non accompagnati, creato con il contributo dei loro pari
– Una Guida all’uguaglianza di genere per i nuovi arrivati, creata con il contributo dei loro pari.
Maggiori informazioni: ciape@ciape.it